PORTO EMPEDOCLE. Lunedì - esasperati da 9 mesi senza incassare lo stipendio - hanno arbitrariamente incrociato le braccia. La raccolta dei rifiuti, seppur in maniera abusiva, ossia senza che vi fosse uno sciopero proclamato, è rimasta ferma. Ieri, mattina, però, la protesta arbitraria è rientrata e le montagne di rifiuti formatesi sono state pian pianino eliminate.
Nella serata di lunedì è stato trovato un accordo. Un'intesa fra il Comune, i sindacati e le imprese che ha fatto tornare a respirare aria di speranza fra gli operatori ecologici.
L'accordo sottoscritto prevede che tra venerdì, massimo lunedì prossimo, il Comune di Porto Empedocle pagherà alle ditte tre delle dieci fatture arretrate per servizi già svolti. Ed a loro volta, dunque, le imprese pagheranno tre dei nove stipendi dovuti ai netturbini che prestano servizio a Porto Empedocle.
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