AGRIGENTO. Il decreto di finanziamento della Regione - da 800 mila euro - è arrivato. Adesso, per la cattedrale di San Gerlando, è il momento di dare il via alla gara d'appalto per i lavori di messa in sicurezza.
E se ne sta occupando, già da settimane, il Comune. Non è lo stesso, invece, per il costone sul quale sorge la "mamma malata". I cinque milioni di euro che avrebbero dovuto essere stornati alla Protezione civile regionale ancora non ci sono. E la Protezione civile non può di certo fare il bando europeo necessario a cercare esperti e specialisti per realizzare il progetto esecutivo per il consolidamento del pendio.
E per il bando servono complessivamente un milione e mezzo di euro. E' questo, nel dettaglio, quello che il tavolo tecnico - voluto dalla conferenza dei capigruppo e dalla presidenza del consiglio comunale - ha portato alla luce. Ed al tavolo tecnico erano presenti anche i rappresentanti della Sovrintendenza, dell'Arcidiocesi, nonché, naturalmente, del Municipio e della Protezione civile regionale e provinciale. Sul costone, dove sorge la cattedrale di Agrigento, sono stati riscontrati, e da tempo ormai, tanti e diversi movimenti franosi che interessano il versante Settentrionale».
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