PORTO EMPEDOCLE. È stato riaperto ieri, dopo quattro anni dallo stop dei lavori per questioni legate a possibili infiltrazioni mafiose poi sfociate in un'intricata vicenda burocratica e giudiziaria, il cantiere dei lavori per la realizzazione dell'asse stradale che dovrebbe migliorare la direttrice costiera est-ovest della Sicilia e consentendo la viabilità dell’asse viario e quindi una migliore accessibilità del porto empedoclino.
Conclusa la fase di esame di tutti gli adempimenti burocratico-amministrativi che era stata avviata lo scorso settembre dall'Irsap, dopo il "taglio del nastro" di ieri, la ditta appaltatrice (la Del Sole Società Cooperativa) riprenderà da oggi i lavori dopo quattro anni di sospensione (dal primo giugno del 2012) per un importo complessivo, come da contratto, di 5.207.666,38 euro per realizzazione della continuazione del viadotto Pian del Molo.
I lavori erano stati sospesi per via di un'informativa antimafia disposta dall'allora prefetto Francesca Ferrandino che non escluse il pericolo di infiltrazioni mafiose in capo all'associazione temporanea d'imprese che stava svolgendo i lavori; informativa poi annullata dal Cga. Sedici i lavoratori assunti per il completamento dell'infrastruttura viaria. La conclusione dei lavori è prevista entro diciotto mesi.
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