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Sciacca, la differenziata stenta a «decollare»

SCIACCA. Peggiora la raccolta differenziata a Sciacca. Gli ultimi rilevamenti effettuati ieri riferiscono di una percentuale scesa al 21 per cento rispetto al 25 che era stato rilevato nelle scorse settimane. In pratica, in piena emergenza rifiuti e con la necessità di aumentare la differenziata per abbattere i costi di smaltimento hanno mollato anche parte di quei pochi che selezionavano i rifiuti prima di conferirli nei cassonetti. Una situazione alla quale Sogeir e Comune stanno cercando di porre rimedio. La Sogeir è in liquidazione e il Comune ha difficoltà a sostenere un' azione che, invece, dovrebbe determinare una netta inversione di tendenza.

Qualcosa, però, si farà. Entro metà luglio partirà la differenziata in contrada Perriera e in una parte del centro storico compresa tra piazza Saverio Friscia e Sant' Agostino. La raccolta porta a porta sarà estesa tutto il perimetro del centro storico compreso nelle cinque porte. Alla Perriera saranno collocati i cassonetti che consentiranno di effettuare la differenziata e in questo primo step verranno mantenuti quelli blu per la carta. Si collocheranno i cassonetti per l' umido, per il multimateriale differenziato secco (plastica, lattine e vetro che non necessita di trattamento biologico meccanico) e il multimateriale non differenziato secco.

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