AGRIGENTO. Il consorzio di bonifica AG3 il 6 giugno prossimo bloccherà la distribuzione dell' acqua per usi irrigui. Uno stop alla turnazione per coloro i quali non avranno saldato le spettanze dovute. E per evitare questo si sono mobilitate le organizzazioni professionali agricole che, nel corso di un' assemblea svoltasi a Sciacca, hanno chiesto l' intervento dei parlamentari regionali. La posizione del consorzio è chiara.
«Soltanto il governo regionale - dice Vito Clemente, capo settore Tributi del consorzio - può dare disposizioni per non fare pagare la differenza del canone tra 15 e 19 centesimi al metro cubo. In mancanza di questo noi non possiamo farci nulla».
Questa differenza del canone irriguo, che i produttori non hanno pagato, ammonta, complessivamente, a circa tre milioni di euro. Ma il consorzio deve riscuotere dai produttori anche altre somme che riguardano canone e irrigazione per anni passati.
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