LAMPEDUSA. Ha mollato gli ormeggi alle 9,05. Abordo, per quello che è stato un vero e proprio viaggio inaugurale, c' erano appena tre passeggeri e un' autovettura.
Da ieri, con il traghetto «Lampedusa», le isole Pelagie hanno un doppio collegamento: uno la mattina, appunto, con il «Lampedusa» e uno la sera, con il «Sansovino».
La giornata di ieri, per il primo viaggio, non sembrerebbe essere stata scelta a caso: il «Sansovino», infatti, ieri, era di «riposo».
Sulla più grande delle isole Pelagie, il «Lampedusa» è stato accolto da decine e decine di isolani e dal sindaco Giusi Nicolini che aveva diffuso un invito a tutta la cittadinanza per partecipare all' evento.
Un traguardo celebrato anche con un rinfresco. «E' una giornata bellissima. Oggi (ieri ndr.) - ha commentato Giusi Nicolini - si concretizza un sogno che gli isolani coltivavano da decenni. Ci mettiamo in pari con altre isole più servite di noi. Finisce il monopolio, si riduce l' isolamento. Voglio soltanto ricordare ha spiegato il sindaco di Lampedusa e Linosa - che, in pieno agosto, sotto le feste, tante volte, siamo rimasti isolati per una avaria o ac contentati con navi non idonee. Finiscono anche i disagi legati altra sposto di merci pericolose che, tante volte, hanno lasciato i passeggeri a terra. Sono minimi presupposti per poter consentire la sopravvivenza, l' economia ed il turismo e cominciare un' era più civile. Dopo i trasporti, presupposti fondamentali per lo sviluppo e la civiltà di un' isola, - ha concluso Nicolinisperiamo di migliorare su tutto il resto».
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