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Cartelle Ici del 2010, parte la caccia agli evasori ad Agrigento

AGRIGENTO. Novemila avvisi di accertamento Ici per l'anno 2010 sono pronti a partire dal Comune di Agrigento. Ben 1.659, invece, gli avvisi di accertamento Ici, sempre per lo stesso anno, che sono in arrivo nelle case di quanti vivono a Racalmuto. Entrambe le amministrazioni comunali hanno dichiarato "guerra" all'evasione tributaria. Per il tributo dovuto per l'anno 2009, Agrigento aveva emesso 9.387 avvisi ed era stata riscossa la somma complessiva di 708.346 euro. Una attività encomiabile - secondo quanto venne rilevato, all'inizio di quest'anno, da palazzo dei Giganti - dei dipendenti dell'ufficio Tributi. Quattordici impiegati che si videro liquidare un incentivo per complessivi 35.417,30 euro.

Il trend di incasso, anche per l'anno successivo - ossia per il 2010 -, dovrebbe essere leggermente più basso. Ma pur sempre consistente per determinare quello che al Municipio della città dei Templi è indispensabile: una boccata d'ossigeno. Intanto, però, per l'invio e la notifica di questi 9 mila avvisi di accertamento Ici 2010, il Comune ha impegnato, in favore delle Poste italiane, ben 30 mila euro. Anche i 1.659 avvisi di accertamento Ici del Comune di Racalmuto sono stati realizzati per concretizzare la lotta all'evasione.

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