FAVARA. Bollette della tassa rifiuti in distribuzione, ma non tutti le stanno ricevendo nonostante sia stato indicato il termine del 28 agosto quale termine ultimo per pagare la prima rata (delle 4 previste) all’ufficio postale evitando eventuali sanzioni. Chi risiede nelle contrade di campagna non è stato conteggiato dalla ditta che ha avuto l’incarico di recapitare i bollettini di versamento. «Purtroppo il sistema informatico non ha letto quanti abitano fuori dal centro urbano – spiega la responsabile del servizio Stellina Distefano – ma stiamo provvedendo a risolvere il problema». Ovviamente, chi riceverà in ritardo il bollettino non verrà considerato come inadempiente e, pertanto, non verrà sottoposto a sanzioni. Le tariffe relative alla tassa rifiuti sono identiche a quelle dell’anno scorso anche se dopodomani potrebbero essere stravolte visto che il consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi sulle stesse.