SAN LEONE. Sarà ripristinata al più presto la navigabilità del porticciolo turistico di San Leone. Ieri, infatti, si è conclusa la procedura per l’assegnazione dei lavori urgenti di dragaggio, che erano stati provvisoriamente aggiudicati lo scorso 23 aprile alla ditta “Consorzio Stabile La Marca” di Nicoletta Pozzobon con sede a Treviso. L’impresa ha offerto il ribasso del 10,0211%, per l’importo a base d’asta di 169.054,16 euro soggetti a ribasso oltre a 4.266,50 euro per oneri speciali per l’attuazione dei piani di sicurezza e 170,72 euro per oneri diretti della sicurezza. Il costo della manodopera, non soggetta a ribasso, invece sarà di 25.754,32 euro. Il progetto è stato finanziato ed approvato dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità e presentato dal Genio civile di Agrigento. Consiste nel dragaggio della bocca del porticciolo turistico di San Leone e del canale di transito, attualmente parzialmente ostruito dalla sabbia. La vicenda era stata sollevata dall'associazione ambientalista "MareAmico" l’estate del 2014 mediante la pubblicazione di un video realizzato col drone. «Il porticciolo turistico di San leone si sta inesorabilmente insabbiando – hanno postato sui social gli attivisti di Mare Amico. L’entrata è fortemente ristretta ed ormai è limitata ad un piccolo canale che deve essere percorso in entrambe le direzioni».
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