SCIACCA. «Non c'è nulla, né una comunicazione dell'Asp e neanche una direttiva da parte della Regione». Lo dice Carlo Turriciano, liquidatore delle Terme, e questo esclude che si possa giungere, a breve, ad un'apertura anche dei soli stabilimenti, che pure in estate e in autunno lavoravano a pieno ritmo. L'Asp non comunica, ufficialmente, la disponibilità a gestire gli stabilimenti delle Terme, il liquidatore, Carlo Turriciano, non convoca l'assemblea dei soci per procedere all'affidamento e tutto resta bloccato.
Turriciano la prossima settimana convocherà l'assemblea dei soci, ma solo per l'approvazione del bilancio che prevede una perdita di 2 milioni di euro. I debiti della società in liquidazione, intanto, crescono ed hanno toccato quota 10 milioni, oltre metà dei quali con la Regione che è proprietaria delle strutture. «E dopo l'approvazione del bilancio - dice Turriciano - dovremo cercare di vendere per completare la liquidazione».
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