SCIACCA. Arriva lo stipendio di dicembre 2014 e vengono saldate le ultime spettanze agli stagionali delle Terme. L’Asp versa 100 mila euro alla società in liquidazione che ha già deciso di destinare queste somme ai dipendenti. Uno spiraglio di luce in un panorama generale assai buio per i 40 stagionali e, più in generale, per le prospettive delle terme con la stagione 2015 fortemente a rischio. Il Grand Hotel è senza luce, manca l’acqua. Enel e Girgenti Acque devono riscuotere un credito di circa 650 mila euro. Insomma, la desolazione più totale, mentre tra qualche giorno, a Palermo, si esaminerà l’ipotesi di un’apertura per sei mesi, fino a settembre 2015, ma sulla base di un programma che, già da oggi, escluda perdite.
E mentre si cerca di evidenziare elementi positivi che inducano la Regione a dare il via libera all’assemblea dei soci arrivano, però, anche annullamenti delle prenotazioni già effettuate. Ne sono saltate per circa 50 mila euro rispetto alla previsione, di 400 mila euro che il sindaco, Fabrizio Di Paola, ha inserito in una prima scheda fornita alla Regione. «Il personale è molto scoraggiato - dice Carmela Rapisarda, della Cisal - perché, ad oggi, abbiamo visto solo chiacchiere. Un fatto concreto è stato quello della chiusura.
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