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Il premio Pirandello va ad Andò e Bergamasco

Ieri sera la cerimonia ad Agrigento. Di Natale: «Il teatro dal grande valore»

Fonte Ansa

Sono il regista Roberto Andò e l’attrice Sonia Bergamasco i vincitori del premio nazionale di teatro Luigi Pirandello che è stato consegnato ieri sera ad Agrigento. Il premio del presidente onorario della giuria, Maria Concetta Di Natale, è andato invece alla studiosa Sarah Zappulla Muscarà, che ha recuperato e resi noti drammi e testi dei maggiori scrittori e drammaturghi siciliani a partire da Stefano Pirandello, figlio primogenito di Luigi.

Durante la cerimonia si è esibito il pianista Alessandro Gervasi, le motivazioni sono state lette dall’attore e regista, Gaetano Aronica, presidente della Fondazione Teatro Luigi Pirandello, dal giovane puparo Antonio Tancredi Cadili e dall’attrice Maria Maurigi. Nell’anno di Agrigento capitale italiana della Cultura, lo storico riconoscimento biennale organizzato dalla Fondazione Sicilia e dallo scorso anno con la Fondazione per l’arte e la cultura Lauro Chiazzese, ha quindi lasciato momentaneamente Palermo e premiato un regista e un’attrice che si sono sempre mossi tra letteratura, teatro e cinema: Andò ha firmato numerosi allestimenti e film dal forte impegno letterario, la Bergamasco si prepara ad interpretare la principessa di Lampedusa in teatro.

«Il teatro porta con sé un bagaglio di enorme valore che si proietta verso il futuro attraverso la trasmissione dei saperi alle nuove generazioni e il rapporto diretto con il pubblico», ha detto Maria Concetta Di Natale. Negli scorsi anno il premio Pirandello è stato consegnato ai più grandi nomi del teatro internazionale, Ingmar Bergman, Giorgio Strehler, Eduardo De Filippo, Harold Pinter, Luca Ronconi e Vittorio Gassman, Dario Fo ed Eugenio Barba, Mario Missiroli, Toni Servillo e Michele Riondino.

«La cerimonia del premio Luigi Pirandello è stata condotta da Stefania Petyx e inaugura il nuovo corso della Fondazione Lauro Chiazzese. La Valle dei Templi è stata la cornice ideale per un riconoscimento che intensifica la passione per il teatro trasmettendola alle nuove generazioni - ha detto Raffaele Bonsignore, presidente della Fondazione Chiazzese, che fa parte della giuria con Marco Betta, Felice Cavallaro e Francesco Giambrone -. Ripartire dal premio Luigi Pirandello significa riaffermare il legame profondo della nostra terra».

 

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