Giornalismo, cultura, solidarietà, diritti umani, teatro, letteratura, musica, premi, convegni: da Patrick Zaki a Simona Molinari e Raphael Gualazzi, da Anna Castiglia, dell’emergente cantautrice catanese e fresca vincitrice di Musicultura 2024 ai comici Ficarra e Picone. C’è tutto questo e di più nella nona edizione di «Lampedus’Amore», la manifestazione legata al Premio giornalistico internazionale intitolato a Cristiana Matano, la giornalista prematuramente scomparsa nel 2015, e in programma a Lampedusa dal 6 all’8 luglio e presentata in mattinata al teatro Massimo di Palermo.
Presenti il presidente dell’Associazione «Occhiblu» Filippo Mulè, che ha illustrato il programma, il presidente dell’ordine dei giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli, la presidente di Assostampa Sicilia Tiziana Tavella, il funzionario Ludovico Giambrone in rappresentanza dell’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, l’assessore del comune di Lampedusa e Linosa Aldo Di Piazza, il presidente della Fondazione Agrigento Capitale della cultura 2025 Giacomo Minio, il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia, il presidente della giuria del premio Riccardo Arena, i rappresentanti dell’Asp Palermo e dell’Ufficio scolastico regionale.
Lampedusa torna ad essere un laboratorio e un luogo di contaminazioni e scambi intellettuali che avrà il suo quartier generale in piazza Castello ma proporrà altri appuntamenti anche nell’archivio storico e nella sala convegni dell’aeroporto. «Il programma - dice Filippo Mulè, presidente dell’associazione Occhiblu e direttore artistico del festival - è ricco di offerte e adeguato a tutti i gusti, tendenze ed età. Avremo ospiti in grado di arricchire l’evento, momenti di cultura, di confronto, di riflessione ma anche di leggerezza, il teatro impegnato, la musica di grande qualità e il buon giornalismo. Le partecipazioni al Premio, ancora una volta tante e qualificate - aggiunge - sono state autorevoli e di prestigio e non è stato facile per la giuria emettere il verdetto. Saranno tre giorni di scambi e dialoghi tra chi viene e chi, invece, in quel puntino al centro del Mediterraneo ci vive. Tre giorni per ricordare Cristiana, raccontare la vita, celebrare la cultura, la solidarietà e il bello in un luogo simbolo, che da sempre regala emozioni e lezioni di umanità». A presentare gli appuntamenti saranno Salvo La Rosa, Elvira Terranova e Marina Turco.
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