Agrigento

Domenica 08 Settembre 2024

Agrigento perde il suo batterista Emanuele Lo Vullo, il ricordo commosso degli amici

Agrigento piange il suo batterista Emanuele Lo Vullo. Musicista apprezzato nella citta dei Templi e non solo, Lo Vullo si è spento a 69 anni per un problema respiratorio. Considerato il padre della batteria ad Agrigento, era apprezzato in tutta la Sicilia e anche nel resto del Paese. Insieme agli Svitols ha rappresentato un pezzo importante della storia della musica agrigentina. Ha fatto parte del gruppo folclorico del Valle dei Templi, e per un periodo ha lavorato come tecnico del suono in una tv locale. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 15:30 nella chiesa nuova di Villaseta. Sui social lo ricordano, con affetto, gli amici. Alessandro Patti, scrive un lunghisimo post di saluto. Ecco alcune righe: «Si chiamava Emanuele, ma per tutti era Manueli; qualcuno, perché imbeccato da lui stesso, lo chiamava anche Manuvé, come faceva - urlando - la nostra amata Nonna Anna. No, non eravamo fratelli né cugini; non eravamo neppure parenti, ma probabilmente qualcosa in più… Alla stregua dei reduci di guerra che raccontano le loro storie e gli aneddoti, quando appariva da Nonna Anna, Manueli mi raccontava le sue storie: narrava dell'amore viscerale e misterioso per la batteria; amore contrastato da suo padre. A quei tempi, la musica era roba da sfaccendati, che comunque non avrebbe mai permesso di campare dignitosamente. Ed allora Manueli trovava rifugio da Nonna Anna e dalle zie e, con le pentole, i coperchi e qualche sedia, si costruiva la sua batteria e suonava…Oggi do l’estremo saluto terreno ad un pezzo della mia vita, Ma con alti e bassi, chiari e scuri, è un pezzo bellissimo, che porterò sempre nel mio cuore. Ciao Manue’….e salutami nonna Anna!». Margherita Siracusa, pubblica una foto spiritosa e scrive: «E’ così che voglio pensare a Te … con quella faccina furba e birichina. Fai parte dei miei ricordi più belli, quelli dei sogni e della spensieratezza. Eri una carica di vitalità e simpatia, bontà e dolcezza. Mi volevi un immenso bene e mi sommergevi sempre di complimenti, troppi, non li meritavo. Vola felice, Emanue’ , grande batterista e grande Amico.  Ti porterò sempre nel cuore che via via si popola sempre più di persone speciali»

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