Ha suscitato grande interesse il ritrovamento archeologico avvenuto nella mattinata di oggi nel mare di San Leone, frazione balneare di Agrigento, di quello che appare ad oggi come una porzione del frontone di un tempio. A recuperare il grosso reperto lapideo sono stati i sommozzatori del Nucleo Tutela patrimonio culturale carabinieri alla presenza della Soprintendenza del Mare e di numerosi curiosi. A rilevare la presenza di questa grande lastra modellata che, ad una prima osservazione, potrebbe ritrarre la figura di un cavallo o di un leone, sono stati alcuni appassionati locali, Francesco Urso, Gaetano Lino e Salvatore Ferrara.
Il reperto sarà adesso oggetto di specifiche analisi e di interventi di restauro e pulizia che permetteranno anche di comprendere meglio la sua origine: i templi di Agrigento sono stati per decenni utilizzati, nei secoli scorsi, come fonte di materiale per edificare altre strutture ed è quindi possibile che qualcosa sia finito in mare durante queste attività.
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