Prorogata al 31 maggio la mostra Le mille forme dell’anima», esposizione di sculture di Salvatore Rizzuti, al Museo della Ceramica di Burgio. Esposte opere in legno e in terracotta, di medie e grandi dimensioni. A corredo della mostra un elegante catalogo edito dall’Istituto poligrafico europeo ed una brochure che segna l’inizio di una stretta collaborazione tra i musei di Burgio e Caltabellotta. La mostra è stata inaugurata il 30 novembre scorso. La conclusione era in programma il 26 aprile, ma è stato deciso un prolungamento. «Salvatore Rizzuti, già docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo – dice il direttore del museo di Burgio, Vito Ferrantelli - è un artista intimamente connesso alla memoria ancestrale del suo paese natio, Caltabellotta, luogo evocativo dell’universalità di mito e simbolo. Nel suo modo di intendere e fare scultura sono coniugate e convivono in stretto connubio tradizione e contemporaneità, entrambe fondamentali per rappresentare quella bellezza ideale che, elevando le suggestioni dell’uomo, permette all’artista di emozionarsi e di emozionare. A tale bellezza, sostiene Rizzuti, si può pervenire tramite la completa padronanza della tecnica e l’osservanza di un rigore assoluto».