In occasione della Giornata dei Beni culturali siciliani, mercoledì 10 sarà consentito l’ingresso gratuito per i siti culturali della Regione Siciliana. Nella provincia di Agrigento aderiscono la Valle dei Templi, il Museo Pietro Griffo e il sito archeologico di Eraclea Minoa.
La Valle dei Templi dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19. Eraclea Minoa dalle 10 alle 14,30 e il Museo Griffo dalle 9 alle 13.
Quest’anno la Festa del mandorlo in fiore, per ovvi motivi sanitari, è stata rimandata. Ma lo spettacolo della natura è imperdibile. Patrimonio dell’Umanità dal 1997, la Valle dei Templi è una testimonianza dei segni che il periodo ellenico ha lasciato sulla città di Agrigento.
Oggi, secondo tradizione, sarebbe stata la prima giornata della festa del Mandorlo in fiore che quest’anno - il secondo di fila - non si terrà a causa della pandemia. Un simbolo però c’è stato a Naro, dove la festa è nata nel 1937 prima di trasferirsi nella Valle dei Templi. Ieri sera, il sindaco Maria Grazia Brandara e il primo cittadino di Agrigento Franco Miccichè hanno acceso il tripode dell’amicizia, attorno al quale negli anni passati si sono riuniti attorno al fuoco «Della pace» popoli provenienti da tutto il mondo.
«Il Mandorlo in Fiore - dice la Brandara - è una festa antica che sa adattarsi a tutte le condizioni temporali e che ci lascia senza fiato. Il momento riparte da Naro. Vi chiedo di aiutarmi a tenere i riflettori accesi per una festa che nata a Naro e che per intuito dello stesso suo ideatore, il conte Alfonso Gaetani, fu affidata alla Città dei templi. Siamo onorati che il sindaco di Agrigento abbia voluto condividere con entusiasmo l’evento. Vorrei tanto potervi dire: “Venite a Naro, riempite la nostra piazza, i nostri locali, i nostri bar, visitate i nostri negozi, i nostri B&B”, ma non posso. Dobbiamo aspettare tempi migliori».
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