È cominciata a muoversi la macchina per la realizzazione di un film su Calogero Marrone, definito il «Perlasca» di Favara, avendo aiutato centinaia di ebrei a riparare in Svizzera durante il periodo della persecuzione nazista utilizzando le carte di identità contraffate e nella sua disponibilità in quanto responsabile dell’ufficio anagrafe del Comune di Varese dove si era trasferito dalla città di origine per ragioni di lavoro. L'articolo di Umberto Re nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia in edicola