Dal pomeriggio di ieri si smontano i carri allegorico che hanno partecipato soltanto a qualche ora del Carnevale di Sciacca e che sono stati poi bloccati, come tutta la manifestazione, in seguito annullata, per la morte del piccolo Salvatore Sclafani, il bimbo di 4 anni, avvenuta durante la sfilata.
Si fa strada l'ipotesi di un rinvio del Carnevale dal primo al 3 maggio. Sarebbe un fine settimana con due giorni festivi. L'idea piace al sindaco, Francesca Valenti, che, però, ne discuterà con la Futuris, la società che cura i servizi della festa, e con i carristi. Tra gli aspetti positivi quello di non incidere più di tanto sull'attività delle scuole visti i due giorni festivi.
Per quanto riguarda le valutazioni sui carri allegorici tutto rinviato a quando si svolgerà la festa. Alle associazioni culturali che hanno realizzati i carri è già stato liquidato un primo acconto (10 mila euro per i carri di fascia A e 5 mila per quelli di fascia B e per il Peppe Nappa). È pronto un secondo acconto (5 mila per i carri di fascia A e 2 mila per quelli di fascia B e per il Peppe Nappa). Tutto il resto, e dunque i premi, sono rinviati allo svolgimento del concorso e alla valutazione della giuria.
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