Arriva una brusca frenata al Letterando in Fest nel secondo giorno di eventi. Alcuni già programmati all'interno del complesso Badia Grande saranno trasferiti altrove in seguito alla richiesta avanzata ieri dall'autorità di pubblica sicurezza.
La motivazione, secondo quanto reso noto dall'organizzazione del Letterando, è "che non sono stati rispettati i termini previsti per la presentazione delle comunicazioni/istanze tese al rilascio delle autorizzazioni di polizia".
Gli organizzatori definiscono "incomprensibile che vengano applicati gli stessi criteri per le autorizzazioni per il Carnevale di Sciacca e per il Letterando in Fest. Il popolo che legge, ai fini delle predette autorizzazioni, non è lo stesso di quello che danza. Alcuni eventi del Letterando in Fest verranno comunque realizzati a Sciacca in strutture private, generosamente messe a disposizione e dove si potrà accedere su invito. Ci scusiamo per il disagio che il pubblico subirà, ma siamo sicuri che potremo contare sul suo sostegno, come dimostrato - conclude la nota dell'organizzazione - con la straordinaria partecipazione all'incontro inaugurale con la scrittrice Claudia Durastanti".
Ieri, intanto, si è svolto il convegno organizzato dalla Fijet sul Turismo del Benessere, aperto dal docente universitario Ignazio Buttitta, intervenuto dopo i saluti del presidente della Fijet, Giacomo Glaviano, e del sindaco, Francesca Valenti. Sono intervenuti operatori del settore, come Antonio Mangia, presidente di Aeroviaggi. Si è parlato anche delle Terme di Sciacca ancora chiuse.
"Dobbiamo crederci che nel 2020 sarà riavviata almeno in parte l'attività - dice il sindaco, Francesca Valenti - e, intanto, quest'estate, avremo il parco".
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