«Ora c'è da mettere in sicurezza il colle e ci penserà la Regione Siciliana. Noi abbiamo fatto la nostra parte, adesso tocca ad altri».
Lo ha detto ieri il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che ha voluto sottolineare come la riapertura della cattedrale di San Gerlando, rimasta chiusa per 8 lunghissimi anni, «è stato il momento più emozionante del mandato. Sono andato con la memoria alle 3 notti insonni, a quando la nota della Protezione civile ci mise di fronte alla responsabilità di dover andare a chiudere via 25 Aprile e quindi ordinare lo sgombero di condomini e attività commerciali - ha, appunto, ricordato Firetto - . La città si riappropria del suo simbolo e di un monumento che ha un grande valore per il flusso turistico. È un buongiorno per la nostra città».
L’articolo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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