La suggestiva facciata della Chiesa di Santa Rosalia restituita al vecchio splendore. Così in attesa che il prospetto principale venga ricomposto con i conci decorativi e strutturali originari verrà posizionato un drappeggio, con l’immagine a misura reale, che rievoca il fascino originario della chiesa di via Atenea.
Un «telone» come quelli utilizzati per coprire i ponteggi, che tra poche settimane potrà essere installato su quello che si spera possa diventare presto un cantiere.
Donando all’importante edificio religioso cittadino, e al tempo stesso monumento simbolo di degrado, un’anima dai due volti: devozione e creatività. L’iniziativa promossa dall’Accademia di Belle Arti «Michelangelo» in collaborazione con l’Arcidiocesi di Agrigento, è concretizzata dall’apporto decisivo del professore Alfredo Prado, che ha deciso di patrocinarne la realizzazione.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia