SCIACCA. “L’incontro con le associazioni culturali della città che costruiscono carri allegorici è stato proficuo e di fatto mette in moto in modo operativo la macchina del Carnevale di Sciacca 2018”. È quanto dichiarano il sindaco Francesca Valenti e il vicesindaco e assessore allo Spettacolo e al Turismo Filippo Bellanca dopo la riunione di tra carristi e Amministrazione comunale.
“In questo nostro primo confronto istituzionale con i carristi – continuano – abbiamo avuto modo di verificare quanto già sapevamo: e cioè la disponibilità al dialogo delle maestranze che sono in prima linea nella valorizzazione della nostra grande e antica tradizione e il loro amore per la festa e per la città. Abbiamo avuto modo di esporre le nostre nuove idee e le esigenze tecniche, organizzative e finanziarie della prossima edizione della manifestazione. Abbiamo informato le associazioni della scelta di redigere un bando che preveda cinque carri e due minicarri, una decisione scaturita anche dalle richieste di tanti giovani, ma pure dalla considerazione che è arrivato il momento di ridare linfa a nuove generazioni di carristi”.
“Vogliamo valorizzare la festa e usare le risorse in maniera più equilibrata – affermano ancora il sindaco Francesca Valenti e il vicesindaco Filippo Bellanca –. Stiamo inoltre pensando a idee innovative per autofinanziare la festa e soddisfare anche le esigenze economiche delle associazioni e del Comune. Tra le altre novità importanti, quella di prevedere un solo week end di sfilate ed esibizioni. Forse qualcuno storcerà il naso, ma ci sono state richieste pressanti in tal senso da parte delle famiglie e del mondo della scuola, con gli istituti che da novembre – ricordiamo – saranno sede di seggi elettorali in ben tre tornate: regionali, provinciali e nazionali. Per cui è stata una scelta di buon senso. Riteniamo, inoltre, che in tal modo si verrà incontro alle esigenze delle forze dell’ordine, impegnate ogni anno in un duro e lungo lavoro di prevenzione. Non abbiamo previsto spettacoli diversi da quelli strettamente carnevaleschi, per cui non ci saranno concerti con costi extra e nemmeno fuochi d’artificio conclusivi. Per noi il Carnevale di Sciacca deve essere strettamente legato alla tradizione e la storia ci insegna che lo spettacolo che conclude la manifestazione, anch’esso unico e suggestivo, sarà solo quello del rogo del Peppe Nappa”.
“Siamo molto soddisfatti della disponibilità dei carristi – concludono il sindaco Valenti e il vicesindaco Bellanca – e siamo convinti che un continuo confronto di idee ci aiuterà a migliorarci. Nelle prossime settimane ci saranno ulteriori incontri, ulteriori dettagli organizzativi sono in fase di elaborazione e siamo disponibili alla collaborazione da parte di chiunque ha a cuore la festa e allo stesso tempo vuole che la stessa crei occasioni di lavoro, di crescita culturale e di valorizzazione del turismo”.
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