AGRIGENTO. I bambini della Polonia - del gruppo «Folk song dance ensemble Lublin» - hanno intonato «Vitti na crozza». Ai piedi del tempio di Giunone, durante la prima esibizione del festival internazionale «I bambini del mondo», è stato un tripudio di applausi, sorrisi, integrazione pura. La valle dei Templi, ieri, è stata invasa dalla musica, dai canti, da balli, movenze, colori e dall’allegro vociare di centinaia di ragazzi.
I gruppi della Bulgaria, dell'Indonesia, della Polonia, della Turchia e dell'Ucraina, così come i gruppi folk dei piccoli agrigentini, hanno ammaliato tutti. Ad accompagnare «I bambini del mondo», durante la Passeggiata della pace e della fratellanza, anche gli studenti di diverse scuole di Agrigento e della provincia. E' esploso - nel tradizionale e caloroso tripudio di partecipazione - il Mandorlo in fiore.
Un lungo corteo si è snodato lungo la via Sacra, per l’occasione aperta a tutti. Dal tempio di Giunone, tutti assieme - nel segno di una piena integrazione e fratellanza - i ragazzi e gli adulti hanno raggiunto il tempio della Concordia da dove «I bambini del mondo» hanno lanciato il loro messaggio leggendo i principi fondamentali della «Dichiarazione dei diritti del fanciullo».
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