AGRIGENTO. Il primo passo è stato mosso. La Giunta, con in testa il sindaco Lillo Firetto, ha dato mandato agli uffici di incaricare - gratuitamente - la società "WePlan" per la creazione di un "dossier". Sarà il dossier di candidatura di Agrigento capitale italiana della cultura 2020.
La macchina organizzativa, nell'anno in cui si celebreranno i 2.600 anni di storia della città, è già, dunque, ufficialmente, in moto. «Agrigento procederà celermente nell’attivazione di tutti quei processi necessari a dimostrare l’autonoma capacità della città di progettare nel campo della cultura - ha spiegato, ieri, il sindaco Lillo Firetto - . In linea con le premesse alla candidatura dovrà emergere il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la creatività, l’innovazione, la crescita e lo sviluppo. Saremo pronti a partire subito, già dal mese di febbraio – ha continuato Firetto - e il dossier potrà essere elaborato entro la seconda metà di quest’anno, quando è prevista l’uscita del bando".
La selezione definitiva avverrà entro la prima metà del 2018.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia