AGRIGENTO. Un’altra giornata di Sagra del Mandorlo in fiore è andata via. Una Sagra che scandisce i fine settimana in città con iniziative culturali e di folklore che andranno avanti per tutto febbraio e fino al 13 di marzo, nel rispetto della tradizione, ma anche caratterizzata dalla voglia di stupire, rinnovare.
Si è cominciato sabato mattina con l'Opera dei pupi, la manifestazione curata dai maestri Napoli di Catania ha di fatto segnato l'apertura del PalaMandorlo, che avrà una capienza massima di cinquecento posti. In serata sfilate per il centro di Agrigento di gruppi folk locali, sbandieratori e bande. Inaugurate vetrine a «tema» e «mostre fotografiche». Nella mattinata di sabato l'evento più importante: «Il barocco Romano incontra il Barocco siciliano».
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