Un’unità cinofila sembra aver individuato il percorso fatto da Marianna Bello, la trentottenne inghiottita dalle acque alluvionali di mercoledì scorso a Favara. È stata ritrovata infatti la borsetta della donna che è stata riconosciuta dai familiari, che ieri avevano smentito categoricamente che l’altra borsetta ritrovata appartenesse alla favarese dispersa. Ieri, un po' più a monte, nella zona del vallone Cicchillo era stato ritrovato il portafogli, che conteneva la foto di uno dei tre figlioletti, della donna. La borsetta è stata ritrovata dentro il paese di Favara, nei pressi della strada che porta alla tenenza dell’Arma dei carabinieri. Da stamattina ci sono in azione, per le ricerche, anche i cani molecolari che sono addestrati per la ricerca di cadaveri.