Agrigento, c'è un indagato per l'incidente mortale di Marco Chiaramonti. La Procura dispone l'autopsia
Nuovi sviluppi sull'inchiesta per la morte di Marco Chiaramonti, 50 anni, avvenuta sabato scorso in seguito a un incidente in scooter a San Leone. La procura di Agrigento ha ordinato l’autopsia e iscritto nel registro degli indagati il dirigente dell’ufficio tecnico comunale, responsabile anche della manutenzione delle strade, con l’accusa di omicidio colposo. L’ipotesi, infatti, è che sia stata una buca a provocare la perdita di controllo del mezzo al cinquantenne che poi si è schiantato contro il tronco di un albero morendo sul colpo. L’iscrizione, considerata un atto dovuto, è collegata all’esame autoptico e serve a garantire all’indagato la possibilità di nominare consulenti e assistere alle operazioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri. L’autopsia, disposta dal pm Alessia Battaglia, sarà eseguita sabato all’ospedale di Agrigento da un collegio di esperti incaricato dalla Procura: il medico legale Alberto Alongi e il tossicologo Pietro Zuccarello. Solo al termine delle procedure sarà possibile fissare i funerali. In quell'occasione, come annunciato dal sindaco Franco Miccichè, sarà proclamato il lutto cittadino.