
Un uomo di 67 anni, residente in Toscana, unico indagato per l’omicidio a seguito della scomparsa di Paola Casali, è stato convocato ieri dalla Procura di Agrigento. L’uomo, accompagnato dal suo avvocato, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Le indagini, condotte dai carabinieri di Agrigento, proseguono a distanza di 14 anni dalla sparizione della donna, 49 anni, siciliana ma residente nel Milanese, svanita nel nulla il 20 febbraio del 2011 dopo essere arrivata a Licata per un breve soggiorno con il nuovo compagno.
Nel 2021, su richiesta delle due figlie della donna, l’inchiesta era stata riaperta dalla Procura della città dei Templi. I sospetti si erano concentrati fin dall’inizio sull'uomo che inizialmente aveva negato di conoscere Casali, ma messo di fronte ai tabulati telefonici e alla sua presenza a Licata nel giorno della scomparsa, aveva poi ammesso un contatto, pur negando qualsiasi relazione.
Nei prossimi giorni i carabinieri ascolteranno altre persone informate sui fatti per cercare di fare luce su un mistero che dura da oltre un decennio.
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