Lampedusa, evacuati con l’elicottero un minore sudanese e una donna incinta dalla Sea Watch5
Tre evacuazioni medico sanitarie sono state fatte durante la notte dall’elicottero Nemo della Capitaneria di porto e da una motovedetta della guardia costiera dalla nave ong Sea Watch5. Con l’elicottero sono stati prelevati un minore sudanese, accompagnato dalla madre e dal fratello, che stava male e una donna incinta, accompagnata dalla sorella. Entrambi i migranti sono stati portati al poliambulatorio di contrada Grecale a Lampedusa. Con la motovedetta sono stati invece evacuati altri 4 minori che facevano parte dello stesso nucleo familiare del ragazzo sudanese portato sulla maggiore delle isole Pelagie con mamma e fratello. La nave ong Sea Watch5 adesso si è poi diretta, per lo sbarco dei migranti soccorsi nel canale di Sicilia, verso il porto di Ortona. Intanto sono andati avanti durante la notte gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Tre le imbarcazioni soccorse dalle motovedette: complessivamente sono 154 le persone giunte a molo Favarolo. I 65 bengalesi, egiziani e pakistani, che erano a bordo di un barcone di 12 metri agganciato dalla guardia di finanza, hanno riferito d’essere partiti da Abu Khammas in Libia, pagando 6 mila euro a testa. Stesso posto di partenza per i 36 sudanesi, algerini e bengalesi soccorsi dalla motovedetta della guardia costiera mentre i 53 eritrei, siriani, somali e sudanesi salvati hanno raccontato d’essere salpati da Zuara in Libia, dopo aver pagato 4 mila dollari a testa. Tutti sono stati portati all’hotspot dove all’alba c'erano 754 ospiti. Ieri (26 agosto), a Lampedusa, ci sono stati 16 sbarchi con un totale di 788 migranti.