
«Nella tarda mattinata abbiamo accolto le 56 persone partite dalla Libia superstiti e altre 4 sono state ricoverate in osservazione. Sono provate dal viaggio e da quanto accaduto, ma in condizioni di salute discrete. La nostra equipe li ha presi in carico e si sta occupando di loro e dei loro bisogni». Lo dice la vicedirettrice dell’hotspot di Lampedusa Cristina Palma.
«L'ennesima tragedia avvenuta oggi nel Mediterraneo centrale, a 14 miglia nautiche da Lampedusa, addolora profondamente e suscita un pensiero di profondo cordoglio per le vittime. Questo drammatico episodio conferma, ancora una volta, l’urgenza di prevenire, sin dai territori di partenza, i pericolosi viaggi in mare e di combattere senza tregua lo spietato affarismo dei trafficanti di esseri umani che alimenta questo fenomeno». Lo afferma il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi aggiungendo che «la tragedia di oggi è avvenuta nonostante la presenza di un dispositivo di soccorso in prontezza operativa, composto da diversi assetti nazionali e unità navali private. È nostro dovere continuare, con determinazione e fermezza, a contrastare questo vergognoso
commercio di vite umane e a proteggere chi rischia di esserne vittima».
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