
Una sessantina di persona salvate, venti cadaveri recuperati, tra cui quello di un minore, e tra i 20 e i 25 dispersi. Questo il bilancio provvisorio del naufragio avvenuto stamani al largo di Lampedusa, secondo quanto riferisce il colonnello Alessandro Bucci, comandante del Reparto operativo aeronavale (Roan) della Guardia di Finanza, contattato dall’agenzia Italpress.
«Dai primi riscontri effettuati sembrerebbe che gli occupanti del barcone, che sarebbe partito dalla Libia, ma è ancora da confermare, siano tra i 97 e i 105. Sono in corso ancora le operazioni con elicotteri, mezzi navali, e sta arrivando anche un aereo della Guardia Costiera per collaborare alle attività di ricerca», spiega il colonnello Bucci.
«Intorno alle 11.15 un elicottero della Guardia di Finanza ha avvistato un barcone già capovolto, a 13 miglia a sud-ovest di Lampedusa, e immediatamente sono scattate le operazioni di soccorso», aggiunge il comandante del Roan delle Fiamme Gialle. Sul posto si sono recate velocemente tre unità navali: una della Guardia di Finanza, una della Capitaneria di Porto e una dell’agenzia Frontex, coordinata sempre dalle Fiamme Gialle.
«Fino a oggi sono stati 675» tra morti e dispersi «dall’inizio dell’anno nel Mediterraneo centrale» ha ricordato il portavoce di Unchr Filippo Ungaro.
Le operazioni di soccorso dopo il naufragio sono molto complesse.
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