
“ Sono soddisfatta solo parzialmente del risultato” . Commenta così, la procuratrice Maria Teresa Maligno, il posticipato possesso per due sostituti già trasferiti e che, rimarranno a Sciacca sino all’arrivo dei nuovi già assegnati che arriveranno il 18 dicembre. I sostituti Michele Marrone e Brunella Fava, trasferiti, rispettivamente, alle procure di Palermo e Trapani, rimarranno sino a dicembre. La procuratrice ha fatto sentire la sua voce perché rischiava di rimanere sola per 5 mesi. Dopo aver fatto richiesta al ministero della Giustizia, perché l’ufficio che negli ultimi mesi ha coordinato arresti delicati, come indagini su un omicidio, su fatti di droga e su risse con accoltellamento, tra poche settimane rischiava di rimanere con un solo magistrato, è riuscita ad ottenere un piccolo traguardo.
Il tutto in un territorio di ben 20 comuni, a cavallo tra le province di Agrigento e Trapani, per un totale di 140 mila abitanti.
“ Un organico ridotto del 50% non è sufficiente - ha detto la procuratrice - per dare una risposta adeguata al bisogno di giustizia commissurato alle necessità del territorio . Ho infatti già chiesto l’applicazione di altri due magistrati”. La procuratrice Maligno, infatti, rischiava di doversi occupare da sola di ogni attività. Adesso, chiederà un aumento di organico dei sostituti, proprio alla luce del fatto che i numeri di Sciacca sono in linea con chi dispone di un maggior numero di magistrati.
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