
Una vittima, tre dispersi, 12 persone recuperate in mare e altre 24 salvate: è il bilancio di una operazione di salvataggio in mare della barca a vela Nadir della ong tedesca Resqship.
Durante il soccorso, al largo della Sicilia, i sopravvissuti hanno riferito all’equipaggio che 15 di loro erano caduti in mare. A bordo della barca in ferro anche nove donne, di cui due incinte, due neonati e due bambini e numerosi casi medici gravi con ustioni chimiche e disidratazione. Una delle donne in gravidanza è al settimo mese e «non sente più i movimenti del feto da un giorno», riferisce la ong. I sopravvissuti hanno detto di essere partiti da Sfax, in Tunisia, sei giorni prima. Già dal secondo giorno erano rimasti senza carburante. La segnalazione iniziale è arrivata dall’aereo Seabird 2 della Sea Watch. La Nadir era appena tornata in zona operativa dopo 20 giorni di fermo amministrativo.
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