
Ha tentato di farla finita lanciandosi da un cavalcavia ma è stato salvato in extremis da un poliziotto fuori servizio e da un carabiniere. È successo nei pressi della galleria Spinasanta, ad Agrigento.
Intorno alle 23.30, un assistente della Questura, rientrando da una cena con alcuni colleghi, è stato fermato da un giovane che chiedeva aiuto con la torcia del cellulare. Gli ha raccontato che stava cercando il fratello, allontanatosi da casa con l'intenzione di suicidarsi. Durante la ricerca, il padre era caduto da un muro e non riusciva a risalire.
Il poliziotto ha subito allertato i soccorsi e si è messo alla ricerca del giovane, individuandolo a circa 30 metri di distanza, oltre il guardrail. Dopo un primo tentativo di dialogo, sul posto è arrivata una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri. Il capo equipaggio, in borghese, si è finto parente del poliziotto per tranquillizzare il ragazzo: con una manovra rapida, i due sono riusciti ad afferrarlo e a trarlo in salvo. Il giovane è stato poi affidato alle cure del personale sanitario.
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