
Tre barchini e due gommoni, con un totale di 157 migranti, sono stati soccorsi al largo di Lampedusa dalle motovedette della guardia di finanza e della Capitaneria di porto. Salgono a 9, con 357 persone, gli approdi di oggi sulla maggiore delle isole Pelagie. A comporre i gruppi da un minimo di 24 ad un massimo di 42 persone, tutte salpate dalla Libia, ivoriani, egiziani, eritrei, malesi, siriani, somali e pakistani.
Al momento all’hotspot di contrada Imbriacola ci sono 1.052 ospiti. Disposto per questa sera il trasferimento di altre 260 persone e per domani un volo Oim per Roma che sposterà 178 migranti, 78 resteranno nel Lazio e gli altri andranno nelle strutture d’accoglienza della Campania.
Sessantotto migranti sono stati rintracciati e bloccati, subito dopo lo sbarco, nei pressi dell’Isola dei Conigli dai finanzieri della tenenza. Trenta invece sono stati intercettati sulla spiaggia di Cala Pisana dai carabinieri che hanno anche sequestrato il barcone di 10 metri salpato da Garabulli in Libia.
Una delegazione di Forza Italia, guidata da Alessandro Battilocchio, deputato e responsabile immigrazione del movimento azzurro, ha visitato l’hotspot di Pantelleria.
«Assieme al segretario provinciale di Forza Italia Toni Scilla, al sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona e ai consiglieri azzurri Giusi D’Aietti e Antonio Culoma abbiamo visitato l’hotspot di Pantelleria, che attualmente ospita 28 migranti, di cui 3 minori. Abbiamo potuto riscontrare la proficua ed efficiente sinergia in essere in questa struttura, che vede un impegno congiunto di tutte le Forze di Polizia, con il coordinamento del Questore di Trapani. A nome delle Istituzioni siamo qui per ringraziare Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza per la loro preziosa opera, portata avanti con competenza e professionalità». Lo dice Alessandro Battilocchio, deputato di Forza Italia e responsabile immigrazione del movimento, oggi in visita all’hotspot per migranti di Pantelleria assieme ad una delegazione FI.
«Il drastico calo degli sbarchi in Italia registrato nel 2024 (meno 60 per cento) - aggiunge - si conferma anche nel corrente anno, con un’ulteriore riduzione: secondo i numeri ufficiali nei primi 4 mesi del 2025 15.543 arrivi irregolari, a fronte di 16.137 nello stesso periodo del 2024 e di ben 42.201 nel 2023. Sono i risultati di una strategia finalmente complessiva portata avanti, sin dal suo insediamento, dal Governo Meloni, in particolare grazie all’azione dei ministri Antonio Tajani e Matteo Piantedosi: una risposta sistemica a una problematica strutturale, sempre nella piena cornice comunitaria e del diritto internazionale. Il nostro Paese a Bruxelles sta indicando la rotta in tema di politiche per la gestione dei flussi migratori: il «modello Italia» viene osservato con attenzione e interesse in ambito Ue, e non solo. La strada è ancora lunga ma la direzione è quella giusta»
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