Ha adibito l’area, di circa 900 metri quadrati, attigua al proprio opificio e nei pressi di un corso d’acqua, a deposito abusivo di rifiuti speciali. Un sessantaquattrenne di Cammarata, il titolare dell’impresa di lavorazione del marmo e della pietra, è stato denunciato con questa accusa alla procura di Agrigento.
I carabinieri hanno sequestrato il deposito, in collaborazione con il personale dell’Arpa Sicilia di Agrigento. Tra i materiali rinvenuti sono stati trovati anche scarti di lavorazione, polveri, liquidi e residui vari, tra cui lapidi, vasi e pedane.
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