Agrigento

Mercoledì 16 Ottobre 2024

Femminicidio in Piemonte: agrigentini i coniugi, erano arrivati il giorno prima dalla Sicilia

Nell'immagine del 09 agosto 2024 carabinieri al lavoro nei pressi del giardino di una villetta dove fu trovato un neonato morto e seppellito, a Vignale di Traversetolo (Parma).Un secondo corpo apparentemente di bambino molto piccolo, sepolto nello stesso campo dove il 9 agosto era stato trovato un primo neonato, morto da pochi giorni, anche in quel caso sotterrato. Il ritrovamento è di una settimana fa, ieri sono iniziate le analisi disposte dalla Procura di Parma, con il prelievo del Dna, per avere informazioni su quanto è stato riesumato a Vignale di Traversetolo, nel giardino di una villetta bifamiliare. Questa volta si tratterebbe di ossa, più risalenti nel tempo rispetto al neonato di agosto e anche la datazione precisa sarà importante. Chi le ha viste è convinto che si tratti di un infante.ANSA/ELISABETTA BARACCHI

Giovanni Salamone, 63 anni, originario della provincia di Agrigento, ha chiamato i carabinieri confessando di aver ucciso la moglie, Patrizia Russo, anche lei siciliana, di 53 anni. Il tragico episodio, un altro caso di femminicidio, è avvenuto a Solero, un piccolo paese in provincia di Alessandria dove i due si erano trasferiti da circa un anno. La donna è stata accoltellata nella camera da letto dell’appartamento in cui la coppia viveva in affitto. Non c’erano mai state denunce o segnalazioni che potessero far presagire l’accaduto. Patrizia, che insegnava sostegno nella scuola media Lucio Ferraris, era rientrata insieme al marito la sera prima dalla Sicilia, dove erano andati per la campagna dell’olio. All'arrivo dei soccorsi, la donna era già deceduta. Il delitto è avvenuto in via Cavoli, al primo piano di una piccola casa rosa. La comunità di Solero, solitamente tranquilla, è sconvolta. Andrea Toniato, sindaco del paese, ha spiegato che la coppia era arrivata dalla Sicilia circa un anno fa Anche i vicini, che avevano qualche contatto con la coppia, si sono detti sorpresi e increduli di fronte a quanto accaduto. La donna, solare e molto credente, era benvoluta dai suoi studenti e partecipava assiduamente alla messa della domenica, insieme al marito, che veniva descritto come riservato. Le indagini sono affidate ai carabinieri del comando provinciale di Alessandria, sotto la direzione del magistrato Andrea Trucano.

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