Venti autobotti del servizio antincendio potranno essere utilizzate per la distribuzione di acqua. Il corpo forestale della Regione Siciliana ha individuato alcuni mezzi che, compatibilmente con le esigenze di spegnimento dei roghi, potranno essere messi a disposizione della Protezione civile regionale per rifornire di acqua non potabile famiglie, aziende agricole e zootecniche.
Nell’Agrigentino, intanto, boccata d’ossigeno per il settore agricolo e in particolare per le arance di Ribera e le pesche di Bivona, con il presidente della Regione, Renato Schifani, che sottolinea la necessità di tutelare produzioni d’eccellenza.
Le autobotti del servizio antincendio sono state individuate in tutte le province della Sicilia e resteranno stabilmente nelle loro sedi di destinazione per essere usate nei rispettivi territori. «Ho chiesto a tutti i componenti del governo e a tutti i dipartimenti regionali - afferma il presidente Schifani - ogni sforzo per assicurare la fornitura di acqua ove necessaria. Come fatto in questa occasione, è necessario il massimo coordinamento e la collaborazione tra le strutture regionali per accrescere l’operatività dei mezzi di cui disponiamo e dare risposte concrete e celeri a cittadini e imprese».
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