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«Canta contro i pentiti», il questore vieta De Martino a Caltabellotta. Il legale: le sue canzoni non sono contro i collaboratori di giustizia

Daniele De Martino

La questura di Agrigento ha sospeso le autorizzazioni per l’esibizione, prevista nella frazione di Sant’Anna, nel comune di Caltabellotta (Agrigento), del cantante neomelodico Daniele De Martino. Lo show si sarebbe dovuto svolgere lunedì 12 agosto, ed era stato organizzato dal comitato dei festeggiamenti del Santissimo Crocifisso. Tuttavia, l’autorità di pubblica sicurezza ha bloccato tutto perché i testi di alcune delle canzoni del cantante sono considerati «benevoli» nei confronti di detenuti al 41 bis ed oltraggiosi per le forze dell’ordine e i collaboratori di giustizia.

Non è la prima volta che De Martino, 29 anni di Palermo, si vede negare l’autorizzazione a tenere un suo spettacolo. Il cantante (che all’anagrafe è registrato come Agostino Galluzzo) è divenuto famoso nel 2018 con il brano «Bella bionda».

AGGIORNAMENTO DEL 10 AGOSTO

L'avvocato di Daniele De Martino ha inviato la seguente lettera:

Io, avvocato Angela Carrozzo, in nome e per conto del sig. Agostino Galluzzo, in arte “Daniele De Martino”, vi formulo quanto segue: in data 07/08/2024 veniva pubblicato sul Vs. Spett.le quotidiano online l’articolo recante il titolo: «"Canta contro i pentiti", il questore di Agrigento annulla il concerto di De Martino a Caltabellotta». La notizia pubblicata espone chiaramente fatti non veritieri, non rientranti nei canoni della continenza o dell’interesse pubblico, soprattutto risultano privi di fondamento. Il sig. Galluzzo Agostino in arte “Daniele De Martino non ha mai cantato e non canta canzoni “benevole” nei confronti dei detenuti al 41 bis e negative nei confronti delle forze dell’ordine e dei pentiti. Il Vs. Spett.le quotidiano, con la pubblicazione della notizia, ha svolto attività lesiva e dichiaratamente diffamatoria del diritto all’immagine, al nome, alla dignità e alla riservatezza dello stesso, attività messa in atto a mezzo stampa con la diffusione della notizia online. Vi intimo di provvedere ad una immediata rettifica.

LA RISPOSTA DEL GIORNALE

La notizia (ripresa anche dal Giornale di Sicilia cartaceo) riporta senza ulteriori commenti il provvedimento adottato dalla Questura di Agrigento e notificato al comitato organizzatore della festa del Santissimo Crocifisso di Caltabellotta, che alla luce del diniego dell’autorizzazione a svolgere lo spettacolo pubblico ha dovuto annullare l’evento in programma lunedì 12 agosto.

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