La bambina accoltellata dal papà lo scorso 23 maggio a Cianciana è stata dimessa dal reparto di Rianimazione dell'ospedale Di Cristina di Palermo. Buone notizie, dunque, per la piccola che aveva subito la feroce aggressione insieme al fratellino di 6 e alla mamma. Lo scorso 13 giugno, per entrambi i bambini era stata sciolta la prognosi sulla vita, oggi un'altra buona notizia: la bambina adesso avrà bisogno cure in un centro specifico in cui si lavora sulla psicomotricità.
Il piccolo parla, cammina e mangia. La sorellina manifesta invece torpore alle gambe, ma i sanitari ritengono sia un problema risolvibile con una terapia specifica e dovrà effettuare una terapia riabilitativa. I medici, secondo le ultime notizie, vorrebbero trasferire i fratellini nella stessa struttura in maniera tale che la mamma possa occuparsi di entrambi.
La piccola, a differenza del fratello, dovrà però essere sottoposta tra qualche mese ad un nuovo intervento chirurgico per la rimozione di alcune placche che potrebbero ostacolarne la crescita.
Nei giorni scorsi è stata disposta la perizia psichiatrica nei confronti del papà per stabilire la capacità di intendere e di volere dell’indagato, la capacità di stare in giudizio e la pericolosità sociale. All’origine dell’aggressione, dopo la quale l'uomo si era barricato in casa, ci sarebbe la decisione della moglie, di separarsi. Quel giorno avrebbe preso vita una lite ferocia, poi degenerata nella tentata strage e nel sequestro in casa dei familiari.
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