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Canicattì, incendia l'auto sequestrata e poi ne denuncia il furto: nei guai padre e figlio

A dare fuoco, nel rione del Villaggino, secondo gli inquirenti è stato il diciottenne

Un uomo avrebbe bruciato un’auto sottoposta a sequestro per poi denunciarne il furto. È accaduto a Canicattì, nella zona del Villaggino, dove due persone sono state denunciate dalla polizia. Secondo la ricostruzione, a compiere il gesto sarebbe stato un diciottenne che avrebbe deciso così di disfarsi dell'auto intestata al padre.

Dalle indagini, compiute dagli agenti di polizia, guidati dal commissario capo Gerlando Scimè, è emersa la storia e i due sono stati denunciati. Il primo è stato deferito alla procura della Repubblica di Agrigento per l'ipotesi di reato di sottrazione e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro nel corso di un provvedimento penale e simulazione di reato.

Il genitore, invece, è stato denunciato per violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Il padre, di fatto, è finito nei guai perché era il materiale custode del veicolo.

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