Quarantasei migranti sono stati rintracciati sugli scogli di Ponente a Lampedusa. La guardia costiera ha anche recuperato il cadavere di un uomo. L’imbarcazione di legno di 10 metri sulla quale viaggiavano, dopo aver pagato da 4 a 6 mila euro, è salpata da Zuwara in Libia nella serata di mercoledì. Il gruppo di superstiti è composto da pakistani ed egiziani. Anche loro, dopo un primo triage sanitario, verranno trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola dove, dopo il trasferimento disposto dalla prefettura di Agrigento, erano rimasti 15 ospiti.
Dovrebbe essere morto in seguito ad un malore, dopo l’approdo sugli scogli, il migrante che è stato recuperato e già trasferito nella camera mortuaria del cimitero di cala Pisana a Lampedusa. Sarà l’ispezione cadaverica, già disposta dalla procura della Repubblica di Agrigento, a fare chiarezza sulle cause del decesso. I poliziotti della squadra mobile della questura di Agrigento, che sono presenti all’hotspot, intanto ascolteranno gli altri passeggeri del natante.
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