Un commerciante bengalese di 58 anni è al centro di un'indagine per atti sessuali con una minorenne. La vicenda risale allo scorso 6 settembre, quando i genitori di una ragazzina di 13 anni hanno presentato denuncia contro l'uomo. La ragazza ha raccontato di essere stata vittima di un gesto sessuale indesiderato mentre si trovava nel negozio del sospettato, a San Leone, la borgata marinara di Agrigento, per osservare la merce esposta.
L'episodio al centro della vicenda risale allo scorso 6 settembre. La tredicenne ha raccontato di essere stata bloccata per le spalle e baciata contro la sua volontà mentre guardava la merce sugli scaffali. La polizia, raccolta la denuncia, ha acquisito anche le immagini di videosorveglianza, che immortalano il suo ingresso ma non la scena dei presunti abusi. La giovane, assistita dalla psicologa infantile Daniela Pulci e con la tutela legale dell'avvocato Giovanni Crosta, ha ribadito le accuse dinanzi al giudice, Micaela Raimondo, nel corso dell’incidente probatorio richiesto dal sostituto procuratore Elenia Manno. La tredicenne ha confermato le accuse, precisando che era cliente abituale del negozio e ribadendo di essere stata bloccata e baciata contro la sua volontà. La fase dell’incidente probatorio serve a consolidare le prove in vista di un possibile processo. L'indagato ha nominato gli avvocati Davide Casà e Giorgia Parisi come suoi difensori di fiducia.
Il sostituto procuratore Elenia Manno ha affermato che l'indagine è ancora in corso e che saranno effettuati ulteriori accertamenti per raccogliere tutte le prove necessarie. La testimonianza della giovane rappresenta un passo fondamentale in questo processo.
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