Agrigento

Mercoledì 23 Ottobre 2024

Si smonta il cimitero dei barchini di Lampedusa: tre rimorchi carichi sono arrivati a Porto Empedocle

Operazioni di smaltimento dei barchini
Operazioni di smaltimento dei barchini
Operazioni di smaltimento dei barchini
Un momento del recupero di due barchini
Il cimitero dei barchini
Il cimitero dei barchini
Il cimitero dei barchini
Barchini abbandonati
Barchini abbandonati
Barchini abbandonati
Barchini abbandonati
Barchini abbandonati
Giorgia Meloni osserva il cimitero dei barchini
Meloni, Von der Leyen e Piantedosi osservano il cimitero dei barchini
Il cimitero dei barchini all’alba
Il cimitero dei barchini all’alba
Il cimitero dei barchini all’alba

Tre rimorchi, carichi di barchini usati dai migranti per arrivare fino a Lampedusa, sono stati portati sul molo di Porto Empedocle. In due vi sono diversi natanti in metallo sequestrati quando, negli scorsi giorni, ci furono 112 sbarchi in 24 ore a Lampedusa. In un altro rimorchio sono stati invece accatastati i natanti di legno, tutti rimossi - realizzando la bonifica della costa - ieri a Lampedusa. Le operazioni di recupero, per il successivo smaltimento in discarica, andranno avanti sulla maggiore delle isole Pelagie anche nelle prossime ore. Il molo Favaloro di Lampedusa da anni si è guadagnato il triste nomignolo di «cimitero dei barchini». Domenica scorsa Giorgia Meloni si è fermata per un po’ davanti a quel che resta delle imbarcazioni in ferro e legno, sotto lo sguardo attento di un paio di pescatori, le cui barche, invece, sono costrette a restare ferme in rada. Davanti a quei pescatori, che da troppo tempo ormai lavorano a singhiozzo, la premier ha assicurato un intervento per la rimozione di quella che il vicesindaco leghista Attilio Lucia ha definito una «bomba ecologica».

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