Tredici migranti sono stati salvati, nelle acque antistanti a Lampedusa, dai militari della guardia di finanza. Erano in acqua e rischiavano di colare a picco quando i finanzieri li hanno avvistati e issati a bordo della motovedetta V1102.
Viaggiavano assieme ad altri 40 migranti che erano però ancora sul barchino e che sono stati soccorsi da un’altra motovedetta delle Fiamme gialle. Il gruppo verrà ricongiunto direttamente all’hotspot di contrada Imbriacola. I 13 sono sottoposti a controlli medici, ma non vi sarebbero emergenze.
Sono arrivati al molo Favarolo anche i 41 migranti che viaggiavano sulla stessa barca di ferro dei 13 recuperati in acqua, a poca distanza dalla costa di Lampedusa, dalla motovedetta della guardia di finanza. Sul barchino, partito da Sfax in Tunisia, erano complessivamente 54 persone. Non è chiaro per quale motivo i 13 siano finiti in mare. Verranno ascoltati dai poliziotti della squadra mobile, che sono sempre presenti all’hotspot, per cercare di ricostruire cosa sia effettivamente accaduto.
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