Il pm della procura di Caltanissetta, Chiara Benfante, ha disposto la citazione a giudizio di Mauro Rossetti Busa, 65enne di Lucca in carcere per l’accusa di essere stato legato ai gruppi anarco-insurrezionalisti e avere compiuto diversi attentati.
Rossetti Busa avrebbe spedito dal carcere - dove sta scontando una condanna a 7 anni e 9 mesi per un assalto incendiario ad un distributore dell’Eni e alla sede di Casapound di Firenze - quattro lettere contenenti minacce ad una serie di magistrati tra i quali l’allora pm di Agrigento Salvatore Vella (attuale reggente della procura) che lo aveva messo sotto inchiesta per un danneggiamento in carcere.
«Le mie capacità vanno molto più avanti, se solo volessi posso anche arrivare a gambizzare e dove non posso ho la capacità di associarmi con qualsiasi gruppo antagonista - si legge in una delle lettere fatte recapitare il 14 maggio del 2021 - Voi appartenenti di questo Stato, o istituzioni, non vi riconosco. Quindi vi dico subito di mantenere le distanze sennò potrei arrecarvi seri problemi e rivendico quanto ho dichiarato».
L’udienza «filtro», prevista dalla riforma Cartabia, è stata fissata per l’8 maggio.
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