Tragedia questa mattina all'alba all'interno della caserma dei Vigili del fuoco di Lampedusa. A perdere la vita un vigile del fuoco di Partanna, Agostino Messina, 40 anni, era atteso per la classica adunata ma non si è presentato. I colleghi si sono allarmati e sono andati a controllare al corpo di guardia dove lo hanno trovato privo di vita. Il vigile sarebbe morto in seguito ad un arresto cardiaco. Qualche collega lo aveva visto prima dell'adunata in bagno, poi è tornato in branda dove è avvenuto il decesso.
L'uomo era stato da poco affidato al distaccamento dei vigili del fuoco di Lampedusa. I colleghi lo descrivono come uno che amava molto il suo lavoro, passione che si può evincere anche visitando i suoi profili social. Su facebook il 5 novembre 2019 aveva postato una frase di un pompiere che oggi appare come un triste presagio. Nel messaggio c'è scritto: "Se un domani non dovessi più tornare racconta a tutti del mio amore esagerato per questa divisa e che sono diventato ciò che sognavo da bambino. Racconta di come mi facesse sentire aiutare gli altri e salvare le vite altrui, del mio orgoglio nel vedere operare i colleghi nei servizi in tv. Non mi è mai interessato guadagnare di più, non lo capiranno mai quanto valiamo. Racconta anche di quanto ero felice di avere fratelli e non semplici colleghi. Racconta che ero e sarò per sempre semplicemente un vigile del fuoco".
Il corpo di Agostino Messina, in attesa dell'arrivo dei parenti, è stato sistemato all'interno della palestra del distaccamento di Lampedusa.
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