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Licata, pregiudicato con 166 grammi di cocaina e quasi 2.000 euro in banconote: arrestato

A Licata è stato arrestato un pregiudicato, T.M., classe 1976, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di cocaina, «delitto aggravato - sottolinea la polizia, che ha eseguito l’operazione - dalla non modica quantità e dalla modalità di presentazione».

L'operazione è stata effettuata mercoledì 2 novembre. Gli agenti del commissariato di Licata, nel corso di un’ attività di controllo del territorio, in seguito a una segnalazione, hanno raggiunto un distributore di carburanti, dove, poco prima, due persone con volto travisato ed a bordo di un motociclo avevano tentato una rapina a mano armata.

Dalla visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza della stazione di servizio, la polizia ha notato l’estrema somiglianza di uno dei rapinatori con l’uomo poi arrestato, noto pregiudicato, peraltro sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con prescrizioni di permanenza a casa nelle ore serali e notturne.

Gli agenti licatesi così, con l’ausilio dei poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro, sono andati presso l’abitazione del pregiudicato per una perquisizione, nel corso della quale l’uomo, dirigendosi velocemente verso il bagno dell’abitazione, ha provato a barricarsi al suo interno, nel tentativo di disfarsi di un involucro in plastica nascosto nelle parti intime, gettandolo all’interno del water e cercando contestualmente di scaricare lo sciacquone.

L’operazione, peraltro compiuta con violenza sugli agenti di polizia, che hanno riportato contusioni, non è stata portata a termine, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e a recuperare l’involucro che, al suo interno, conteneva diverse palline, in cellophane trasparente termosaldate, di cocaina, per un peso complessivo di 166 grammi.

Le ulteriori ricerche, estese all’abitazione dell’arrestato, permettevano di rinvenire, occultati, un bilancino di precisione ed altri oggetti utilizzati verosimilmente per il confezionamento delle dosi, ritenute destinate allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché banconote di diverso taglio, per un totale di quasi 2.000 euro, denaro probabilmente riconducibile ai proventi dell’attività illecita di spaccio.

Inoltre, nel corso della perquisizione, sono stati trovati anche indumenti compatibili con quelli indossati da uno dei delinquenti che avevano compiuto il tentativo di rapina.
L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Agrigento.

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