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Campobello di Licata, crocifisso formato da sei cartucce per un agricoltore

Un crocifisso, composto con sei cartucce, ancorato con delle fascette al cancello d’ingresso dell’appezzamento di terreno dove coltiva ortaggi. Non riusciva probabilmente a credere ai propri occhi, l’agricoltore sessantaseienne di Campobello di Licata. Un uomo che ha denunciato tutto ai carabinieri della stazione cittadina.

Quel crocifisso, composto appunto da cartucce calibro 16 marca Winchester, è stato sequestrato e verrà sottoposto a tutti gli accertamenti ritenuti utili dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Il sostituto di turno ha aperto un fascicolo d’inchiesta a carico di ignoti. Il terreno di circa mille metri quadrati, alla periferia di Campobello di Licata, che l’agricoltore sessantaseienne utilizza per coltivare ortaggi, è intestato al fratello: un dipendente comunale sessantenne. Ed anche questo è un dettaglio che non potrà essere trascurato dai militari dell’Arma di Campobello di Licata che, coordinati dal comando compagnia di Licata e dalla Procura di Agrigento, si stanno occupando delle indagini sull’intimidazione.

L’agricoltore non avrebbe esternato sospetti su nessuno, né avrebbe riferito di problemi o dissidi con familiari o conoscenti. Eppure, appunto, qualcuno – senza essere visto – è riuscito a lasciare, anzi ad ancorare al cancello con delle fascette, quel crocifisso realizzato con cartucce. Non ci sono impianti di videosorveglianza, né vicino all’appezzamento di terreno né nella zona che porta alla campagna.

Non è escluso che i carabinieri possano tornare, in merito all’intimidazione di Campobello di Licata, a sentire l’agricoltore, così come il proprietario del terreno, ossia il fratello-impiegato comunale o anche dei proprietari di case e fondi agricoli presenti in zona. In quest’ultimo caso, si cercherebbe di capire se siano state notate presenze inusuali. Gli specialisti dell’Arma cercheranno poi un’eventuale presenza di impronte digitali o altre tracce sui proiettili che hanno composto il crocifisso e sulle fascette.

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